I miei iris

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Gli iris, oltre ad essere interessanti da inserire in un'aiuola per la particolarità della loro forma, hanno anche il pregio di non essere esigenti e di non necessitare di particolari concimature: non potevano, perciò, non rientrare tra le piante del mio giardino! Ecco i miei iris! Per ora ne ho di cinque tipi, tutti poco blasonati, ma ugualmente apprezzabili! 

Iris hollandica
- IRIS HOLLANDICA (bulbosi): 

Confezioni di bulbi di questi iris si trovano facilmente nei supermercati e nei mercati e io ne ho un bel numero!
Sono molto facili da coltivare: basta piantarli a pochi cm di profondità e a 5 cm di distanza e fioriscono a partire da fine aprile.
L'unico problema che ho riscontrato è che le foglie, che nascono quando fa ancora freddo, soffrono le gelate e seccano sulle punte. Gli iris fioriscono lo stesso, ma non è esattamente quel che si dice un bel vedere!

- IRIS GERMANICA (rizomatosi): 

1. Iris Salonique (Cayeux 1923)

E' un barbato alto bicolore giallo crema-violetto che raggiunge i 50 cm di altezza. I suoi colori sono molto pallidi, e i petali sono tanto sottili  e opalescenti da sembrare di carta velina o vetro. Si tratta un iris adatto all'utilizzo in bordura.

Iris Salonique
2. Iris pallida:

Si tratta del comune giaggiolo, un iris barbato viola chiaro originario della Dalmazia ma diffuso un po' ovunque. Come il Salonique raggiunge la cinquantina di centimetri di altezza.
E' il più classico degli iris da bordura, ottimo da mettere in primo piano. E' il primo anno che lo ho in giardino ed è stato il primo a fiorire, a fine aprile.
Unico difetto: il fiore, per lo meno al sole, dura pochi giorni.

 

3. Iris bicolore bianco e lilla (erratamente etichettato come iris Constant Wattez)

Oggi, rigorosamente  per ultimo, fiorisce per la prima volta da quando lo ho piantato tre anni fa! Avevo ormai perso la speranza! Forse i rizomi hanno percepito la mia minaccia di sradicamento e hanno deciso di darsi una mossa....
Il colore dei petali non è di certo bianco crema che sfuma nel rosa pallido come nel Constant Wattez: si tratta, infatti, di un iris bicolore bianco e lilla con la barba gialla i cui fiori superano il metro di altezza.
Anche questo è un iris che, vista la sua altezza, sta bene nel secondo piano di una bordura.


4. Iris bianco non meglio identificato

E' un barbato alto che supera il metro di altezza.
Il fiore è molto grande e i petali sono molto più consistenti rispetto a quelli di Salonique o dei pallida: forse per questo dura molto di più.
Il colore sei petali è bianco puro, mentre la barba è di un bel giallo limone.
Vista la sua altezza più considerevole rispetto agli altri iris, sta molto bene in secondo piano, dove può spuntare a sorpresa dietro a piante più basse poste in posizione più avanzata.


ACCOSTAMENTI TRA IRIS E ALTRI ARBUSTI ED ERBACEE

Un grande classico è l'abbinamento tra iris e rose: mi pare molto riuscito quello tra gli iris Salonique e le rose Golden Celebration e chinensis mutabilis e quello tra i miei nuovi iris bicolore e la rosa White Mediland.
Gli iris hanno fiori di grandi dimensioni, perciò mi piacciono molto quando si mescolano a piante dai fiori dalle dimensioni più ridotte. 
L'accostamento tono su tono tra iris pallida e Lavandula Stoechas non mi pare male, così come il contrasto di forme tra gli iris bicolore e Stipa tenuissima!
Pensavo migliore il connubio tra il mio iris bianco e la Nepeta x faassenii: teoricamente la mescolanza di forme tra le due piante è interessante, ma il risultato per ora è deludente! Credevo che la Nepeta crescesse di più e creasse un cuscino più compatto, invece è sempre spennacchiata! Devo capire se è un problema di esposizione o di potatura! 

Iris Salonique con Rosa chinesis mutabilis e Golden Celebration in boccio


In primo piano la rosa White Meidiland in boccio, poi iris bicolore con alle spalle Stipa tenuissima e rose chinensis  mutabilis e Golden Celebration 

Iris bianco e rosa Phyllis Bide
Iris bicolore e Stipa tenuissima

Iris pallida e Lavandula Stoechas

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