Un grande classico: la calla (Zantedeschia aethiopica)
22:24Le calle che si trovano nel mio giardino sono state donate da una vicina di casa a mia nonna. Quest'ultima le adora: sono probabilmente i suoi fiori preferiti. Dopo essere riuscita ad ammaliare la vicina per accaparrarsele le ha sistemate nella fascia di perenni nella zona più ombrosa del giardino che lo scorso anno è stata eliminata per installare il cancello automatico.
Tra tutte le piante che si trovavano lì le uniche a salvarsi sono state proprio le calle, perché lei si è precipitata a salvarle dall'escavatrice con un balzo felino...
Le ha subito spostate in un'altra zona del giardino in ombra luminosa, dietro al garage.
Sarà che lì prendono un po' più di luce, ma quest'anno stanno fiorendo particolarmente bene, nonostante il trapianto fuori stagione!
Metterei le calle tra quelle che amo definire "piante da vecchi giardini"! Quando le vedo, infatti, mi vengono subito in mente i bordi dei fossati delle vecchie case coloniche, che sono tanto spesso tappezzate dai loro fiori...
Non sono una particolare estimatrice delle calle, tuttavia non posso negarne il fascino semplice ed elegante, senza tempo. Il gioco di luci e ombre creato dall'unica grande spata bianca, avvolta a spirale attorno al suo spadice giallo è incantevole!
Non sono una particolare estimatrice delle calle, tuttavia non posso negarne il fascino semplice ed elegante, senza tempo. Il gioco di luci e ombre creato dall'unica grande spata bianca, avvolta a spirale attorno al suo spadice giallo è incantevole!
CARATTERISTICHE
Quella che comunemente chiamiamo calla è la Zantedeschia Aethiopica, una pianta originaria dell'Africa.
E' arrivata in Italia a metà del Settecento e perciò è da noi così ampiamente diffusa, nonostante le sue origini esotiche.
Piccola digressione... Nei rebus della Settimana Enigmistica la chiamano sempre Arum/Aro: poco rilevante? Ma stiamo scherzando? Ogni volta che mi trovo questi benedetti ari disegnati in un rebus mi viene un lapsus freudiano e non riesco a ricordarne il nome: la cosa mi fa sempre innervosire! E non poco!
Fiori e foglie
Le calle sono dotate di grandi e decorative foglie triangolari di colore verde scuro dai bordi ondulati.
I fiori sono formati da un unico petalo bianco, chiamato spata, che avvolge lo spadice giallo.
La calla fiorisce in primavera, di solito da aprile, e raggiunge circa i 50 cm di altezza.
Esistono anche calle colorate, che però non hanno esattamente le stesse caratteristiche della classica bianca. Io, ad esempio, ne ho anche di rosa: sono più piccole rispetto alle bianche e hanno le foglie screziate. Quelle colorate, però, non le amo affatto: per me non hanno proprio poesia! L'unica calla che vale la pena avere è quella bianca, orsù!
I fiori sono formati da un unico petalo bianco, chiamato spata, che avvolge lo spadice giallo.
La calla fiorisce in primavera, di solito da aprile, e raggiunge circa i 50 cm di altezza.
Esistono anche calle colorate, che però non hanno esattamente le stesse caratteristiche della classica bianca. Io, ad esempio, ne ho anche di rosa: sono più piccole rispetto alle bianche e hanno le foglie screziate. Quelle colorate, però, non le amo affatto: per me non hanno proprio poesia! L'unica calla che vale la pena avere è quella bianca, orsù!
Esposizione e terreno
Le calle amano i terreni ricchi e umidi e i luoghi soleggiati, anche se non disdegnano la mezz'ombra.
Le mie ricevono il sole più leggero della mattina, mentre il pomeriggio se ne restano in un'ombra luminosa.
Le mie ricevono il sole più leggero della mattina, mentre il pomeriggio se ne restano in un'ombra luminosa.
Il periodo giusto per piantare le calle è proprio questo, quello primaverile. I rizomi vanno posti una quindicina di centimetri sottoterra e a una quarantina di centimetri di distanza tra loro perchè le foglie crescendo diventano molto grandi.
Dopo la fioritura va tagliato via il fiore. Le foglie continueranno invece a decorare il giardino per tutto il resto della stagione fino a quando si seccheranno con l'arrivo dell'inverno.
Dopo la fioritura va tagliato via il fiore. Le foglie continueranno invece a decorare il giardino per tutto il resto della stagione fino a quando si seccheranno con l'arrivo dell'inverno.
Moltiplicazione
La moltiplicazione delle calle si può compiere per divisione dei rizomi, un po' come si fa con gli iris.
Il procedimento è spiegato molto bene in questo articolo su giardinaggio.net, che ho utilizzato, oltre naturalmente alla mia esperienza personale, come fonte per scrivere questo post.
Le mie calle |
Resistenza e malattie
Le mie calle, incrociando le dita, per ora non hanno mai avuto nessun problema. Prosperano in completa autonomia perciò le ritengo delle piante di facile coltivazione e resistenti. Scelto il posto adatto alle loro esigenze non serve fare quasi nient'altro!
Utilizzi
Le calle sono piante semiacquatiche: si possono dunque coltivare in terra come faccio io e in vaso ma anche (e soprattutto) in zone molto umide, come lungo i fossati o addirittura nei laghetti, in parte immerse.
Personalmente ritengo che i bordi dei fossati siano il loro luogo d'elezione! Se avessi un fossato davanti casa ci metterei calle e iris: amen.
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