Non c'è primavera che si rispetti senza il glicine
13:31La classica Wisteria Sinensis che si trova nel mio giardino |
L'archetto ricoperto dal glicine |
Il colore dei fiori più diffuso è il viola, ma esistono anche varietà dai fiori bianchi, rosa, azzurri e porpora scuro.
Il mio glicine è un esemplare dal classico colore viola pastello ed ha almeno una ventina d'anni. Si arrampica su un arco di metallo che sovrasta un cancello e il supporto ormai è stato letteralmente stritolato dai rami, ma la pianta mantiene la progettata forma arcuata.
Il glicine è un rampicante molto vigoroso e, pur trovandosi nel mio caso in pieno sole tutto il giorno, non necessita di annaffiature o di concimazioni; il suo maggior difetto è la dimensione, che devo far contenere ogni primavera con un drastico accorciamento dei rami secondari cresciuti l'anno precedente.
Il supporto del glicine fagocitato dai rami |
Attorno alle radici non è possibile piantare niente perché sono molto grosse anche in superficie; nonostante ciò le radici non hanno creato alcun problema né al muretto né alla pavimentazione che gli si trovano da sempre accanto. A onor del vero il lato opposto a questi elementi è occupato da un semplice prato dove probabilmente le radici del glicine possono "sguazzare" senza alcun impedimento. Lo testimonierebbe il fatto che talvolta tra l'erba del prato spunta qualche foglia di glicine anche a due-tre metri dalla pianta vera e propria!
Un piccolo accorgimento che utilizzo per evitare che gli uccelli si mangino i boccioli è inserire tra i rami spogli delle striscioline di carta argentata che poi fisso con delle graffette: i luccichii che provoca il loro svolazzare al vento tengono lontani i voraci volatili e, una volta fiorite le spighe, le striscioline si mimetizzano tra la vegetazione!
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