Secondo round: germogli di erba medica / alfalfa

11:00

È arrivato il momento della seconda "infornata" di germogli! 
La prima volta abbiamo usato il trifoglio,  stavolta i semi di erba medica (Medicago sativa L. ),  detta anche alfa-alfa, che in arabo significa "padre di tutti i cibi" . 
Non avrei mai pensato di mangiare erba medica: la coltiviamo nel campo vicino casa come foraggio per cavalli! Ne sanno di cibi sani, questi equini! Scherzi a parte, nell'alimentazione umana questa pianta viene consumata sotto forma di germogli,  freschi e non cotti! 
Come impiegarli?  Il modo più semplice è mangiarli conditi da soli o all'interno di un'insalata,  ma si possono usare anche per il ripieno di un panino, di una piadina, di un'insalata di riso adesso che è estate...  
I germogli di erba medica non sono molto diversi da quelli di trifoglio nell'aspetto e nel sapore, solo che sono necessari sei e non quattro giorni perché arrivino a "maturazione". 
Questi germogli sono ricchissimi di vitamine, sali minerali,
calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco e selenio. L'utilizzo regolare aiuta nella lotta contro il colesterolo "cattivo" e nelle diete ricostituenti. Non male! 
Stavolta abbiamo preparato un vassoio singolo per poter consumare i germogli freschissimi,  tutti in una volta! Ecco com'è andata la loro crescita!
Si inizia come al solito con la messa a bagno preparatoria di una decina di ore...



E poi via per sei giorni con un paio di innaffiature al giorno!






Nei giorni scorsi ho provato anche il germogliatore in terracotta ma qualcosa è andato storto con le annaffiature... Che tristezza, mi si sono ammuffiti i Red Adzuki! Ne ho recuperati giusto una manciata! Peccato perché sono ottimi: ricordano moltissimo i germogli di soia! Li riproverò di certo! Domani, per superare la delusione del mio fallimento, probabilmente tenterò la sorte con il vaso germogliatore e i semi di girasole! 

Fonti: 1



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