Un maggio con pieno di iris

11:00

Sono anni che dalle mie parti il mese di maggio è puntualmente funestato dalle piogge. 
Il risultato è che i fiori, appesantiti a dismisura dall'acqua, fanno piegare i rami fino a terra e finiscono per marcire. Tutto questo riguarda principalmente le rose, che sono le piante più significative del mio piccolo giardino, proprio durante quello che dovrebbe essere il loro momento annuale di gloria. 
Anche questo maggio la storia si è ripetuta: le rose più precoci, in particolare la banksiae e la Clair Matin, hanno già perso tutto il loro splendore e sono punteggiate da fiori dai petali viscidi e marroni.  
Per fortuna a mitigare la mia frustrazione è arrivata  la fioritura di tutti gli iris, che hanno dimostrato una maggiore resistenza di fronte allo scatenarsi degli elementi. 
Ecco allora uno dei miei iris bianchi giganti, che superano abbondantemente il metro di altezza... 


E poi ci sono gli Smoke Rings,  che sono fioriti molto copiosamente e calamitano l'attenzione grazie alla  fumosa colorazione pastello.





Davanti a loro c'è un grosso gruppo di Stachys lanata (che dovrò ridurre,  perché è una pianta davvero infestante) e di fianco la rosa Rival de Paestum.


Si avviano a fine fioritura gli iris viola/azzurri/blu, un classico dei giardini, più piccoli e più bassi rispetto ai precedenti due.   


Finalmente fiorisce contemporaneamente agli Smoke Rings anche l'iris Napoleone!  È di un colore tra il viola ed il bordeaux molto intenso, che con il cielo nuvoloso sembra quasi nero. Meraviglia!






E per finire c'è un nutrito gruppo di iris hollandica, di cui non mi piacciono le foglie, perché tendono a bruciarsi sulle punte. Al momento fanno ancora la loro figura ma so già quello che mi aspetta. Qualcuno di loro verrà sradicato (senza rimorsi) per far spazio alla piccola peonia comprata l'anno scorso che hanno ormai inghiottito. 


Ecco com'era il giardino qualche giorno fa, con tutti gli iris in fiore. 
Quella fila di mattonelle è un esperimento: sto pensando infatti di creare un cordolo in mattoni.  Il cordolo non sarà sicuramente di quel colore: ho utilizzato dei mattoni che avevo a casa per farmi un'idea del risultato finale.
Per quanto riguarda le rose,  nei prossimi giorni sbocceranno i fiori delle varietà un po' più tardive, perciò spero ancora di vedere qualche fiore decente. Dita incrociate: basta pioggia! 


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