Diamoci un taglio! (Ovvero "Appunti/guida per la potatura delle mie rose")
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Regole generali
Vale per tutti i tipi di rosa la regola di eliminare i rami malati danneggiati ed esili.
Nel caso dei rosai a cespuglio si deve potare sempre in corrispondenza delle gemme che crescono verso l'esterno e tagliare i rami che crescono verso l'interno in modo da formare una sorta di scodella.
A. Rose inglesi (Golden Celebration, Grace, Jude the Obscure, Gertrude Jekyll)
Su Golden Celebration, che è caratterizzata da nuovi rami molto lunghi, i rami più vigorosi si devono potare lunghi, vale a dire 80-100 cm o metà circa della loro lunghezza.
B. Rose cinesi (Rosa chinensis 'Mutabilis')
Ho una Rosa chinensis 'Mutabilis', per la quale ho trovato delle direttive specifiche: va lasciata libera di espandersi per 3-4 anni, poi si dovrà potare per evitare che perda la sua forma per l'eccessivo sviluppo delle ramificazioni. Si dovranno eliminare le ramificazioni che hanno portato i mazzi florali, in modo da incentivare la crescita di nuovi rami e ringiovanire così la pianta.
Mi fa molto piacere: per quest'anno non ci devo mettere mano... La devo "solo" raddrizzare perché il vento o la neve la hanno fatta accasciare su un lato!
C. Rose galliche (e antiche non rifiorenti in genere) (Charles de Mills, Incomparable d’Auteuil)
Ho il terrore di toccare le due che ho: visto che non vanno disturbate più di tanto credo che taglierò la testa al toro e non le poterò affatto! Del resto le ho piantate solo la scorsa primavera.... Il prossimo anno si vedrà! Le regole generali però sono queste:
evitare tagli drastici delle ramificazioni che porteranno i fiori ed effettuare la speronatura dei rami laterali, potandoli corti a 2–3 gemme o 4-5 a seconda della vigoria, per incentivare la formazione di nuovi getti sani e forti, capaci di portare il fiore.
Le rose gallica sono caratterizzate da un'abbondante produzione di nuova vegetazione con molti polloni. Negli anni si rende necessario svuotare il centro dell'arbusto da alcuni rami vecchi per alleggerire l'interno dell'arbusto, in modo da permettere che vi arrivi una maggiore quantità di luce e aria: questo serve a evitare gli attacchi fungini.
D. Ibridi di moschata (Kathleen)
Ammetto che le spiegazioni che seguono non le ho del tutto intese... Mi pare di aver capito che bisogna assecondare il portamento naturale di questo tipo di rosa. Nel mio caso si tratta di un'operazione difficile perché la Kathleen che possiedo non è utilizzata come dovrebbe essere (cioè un cespuglione ribelle dai rami lunghi e arcuati...) bensì come un piccolo rampicante per un archetto di ferro e questo implica l'impossibilità di procedere con il tanto auspicato pegging down dei rami... Temo che farò danni su questa povera rosa...
Si devono accorciare i rami vecchi fino ad un bel ritorno e speronare a 2-3 gemme i laterali che portavano i fiori l'anno precedente. Se la pianta ha già qualche anno sfoltirla togliendo dove possibile i rami vecchi. I rami lunghi e nuovi e vigorosi dove possibile vanno arquati legati a terra con la tecnica del pegging down o sulla pianta stessa. Potature errate portano solitamente alla formazione di ricacci antiestetici in prossimità del taglio.
MAI accorciare i lunghi getti nuovi. Se sono troppo lunghi e squilibrano la pianta, tagliarli "dentro" la chioma della pianta, a non più di 1/5 della loro lunghezza complessiva
Possono anche sostenere una potatura corta drastica dei rami per farli ricrescere ex-novo.
E. Rose sarmentose (Banksiae Lutea)
Dovrei avere una Banksiae Lutea: se quest'anno fiorisce scoprirò se la talea che mi è stata donata è proprio lei oppure no!
La potatura delle sarmentose deve essere di tipo mantenitivo e assolutamente poco drastica, altrimenti si perde anche in abbondanza di fioritura. È consigliabile praticare una pulizia e un riordino dell'intera pianta. Potature drastiche provocano un'esplosione incontrollabile della vegetazione. Direi che è assolutamente da evitare dato che so che la Banksiae è di per sé gigantesca...
F. Rose rampicanti rifiorenti (io ho un paio di ibridi moderni rifiorenti, ma fanno parte di questa categoria anche ibridi di tè e noisette )
Praticare tagli di ritorno, sostituendo vecchie ramificazioni con nuovi rami per incentivare la produzione di getti basali, solitamente poco numerosi in questo tipo di rose. Accorciare a 2/3 gemme i rami laterali della stagione precedente, che hanno fiorito; piegare i rami giovani per favorire la fioritura su tutta la lunghezza del ramo, coprire zone svuotate e favorire la crescita di nuove ramificazioni.
In breve: i rami di un anno devono essere accorciati a due-tre gemme. Tagliare in ogni caso tutti i rametti secondari.
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