Credo che le manifestazioni florovivaistiche trovino una cornice perfetta in castelli e ville storiche. A me, almeno, piace molto parteciparvi quando mi è possibile.
E' scontato, quindi, che sia andata molto volentieri a villa Pisani Bolognesi Scalabrin per Giardinity: per me erano una mostra e un luogo completamente nuovi.
L'ingresso costava 6€ e comprendeva un buono sconto del 10% sull'acquisto delle piante. Il dettagliato e piacevole tour guidato nel parco era compreso.
A. LA VILLA
L'ingresso costava 6€ e comprendeva un buono sconto del 10% sull'acquisto delle piante. Il dettagliato e piacevole tour guidato nel parco era compreso.
A. LA VILLA
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin si trova a Vescovana, in provincia di Padova.
La villa fu fatta erigere dal Cardinale Francesco Pisani dopo che nel 1468 la sua famiglia aveva ricevuto in feudo dalla Repubblica di Venezia gran parte dell'antica Marca Estense. La villa fu edificata sul sito di un'antica rocca degli Este.
Gli interni furono affrescati nel XVI secolo da diversi celebri pittori come Paolo Veronese, Giambattista Zelotti e Dario Varotari. Nel Seicento gli affreschi furono ricoperti di calce come misura sanitaria per il contenimento di un'epidemia di peste ma riemersero in buona parte nel corso dei lavori di restauro dei secoli seguenti. Gli affreschi trattano di argomenti mitologici, religiosi e storici.
Durante Giardinity gli interni della villa sono visitabili ma sono occupati dagli stand di artigianato e dal via vai dei visitatori: per goderne basta solo un po' di pazienza.
La villa fu fatta erigere dal Cardinale Francesco Pisani dopo che nel 1468 la sua famiglia aveva ricevuto in feudo dalla Repubblica di Venezia gran parte dell'antica Marca Estense. La villa fu edificata sul sito di un'antica rocca degli Este.
Gli interni furono affrescati nel XVI secolo da diversi celebri pittori come Paolo Veronese, Giambattista Zelotti e Dario Varotari. Nel Seicento gli affreschi furono ricoperti di calce come misura sanitaria per il contenimento di un'epidemia di peste ma riemersero in buona parte nel corso dei lavori di restauro dei secoli seguenti. Gli affreschi trattano di argomenti mitologici, religiosi e storici.
Durante Giardinity gli interni della villa sono visitabili ma sono occupati dagli stand di artigianato e dal via vai dei visitatori: per goderne basta solo un po' di pazienza.
Dagli anni Sessanta del Novecento la villa appartiene invece ai Bolognesi Scalabrin.
L'esterno della villa è molto rustico, con i muri di un delicato color arancio e un lungo pergolato in ferro battuto. Un tempo al posto del pergolato c'era una doppia scalinata che partiva dal centro del primo piano dell'edificio. Lo scalone fu rimosso per assecondare il mutamento dei gusti dei proprietari del tempo e permettere loro di adattare gli spazi della villa ai nuovi usi che ne volevano fare.
Ho trovato la villa molto fotogenica perciò la ho immortalata da tutti gli angoli possibili, dal pomeriggio all'imbrunire...