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Ecco un'altra tra le mie prime rose, un'altra inglese: Jude the Obscure. Ormai ha più di tre anni e, come mi era stato predetto da giardinieri più esperti, finalmente ha cominciato a dare qualche soddisfazione.
Caratteristiche generali
La Jude the Obscure è stata commercializzata nel 1995 dal suo creatore, il celeberrimo David Austin. E' frutto dell'incrocio tra due rose inglesi, la Abraham Darby e la Windrush. Il nome Jude the Obscure deriva dall'omonimo, ultimo, controverso e tragico romanzo di Thomas Hardy.
Fioritura
Jude in versione "confetto" |
La Jude the Obscure da me di solito fiorisce a partire da metà maggio ed è abbastanza rifiorente. Le corolle sono grandi e ricche di petali (55 - 70) di color albicocca sfumato, più chiari sul retro. Fiorisce soprattutto in boccioli solitari e globosi.
Arbusto
L'arbusto è piuttosto eretto ma espanso. Le spine sono abbastanza grosse ma non numerose. Le foglie sono di un verde non troppo scuro.
Crescita e dimensioni
Per i primi due anni è stata la più stentata tra le rose che avevo piantato: foglie sempre pallide, pochissimi fiori, crescita scarsa: quest'anno finalmente è "esplosa". Le dimensioni hanno cominciato a muoversi (è comunque poco più di 1 x 1 m) e, soprattutto, qualche fiorellino mi è stato regalato per tutta la stagione.
A proposito di variabilità del colore:
fioritura primaverile dello scorso anno: il colore virava molto di più sul giallo |
Pregi e difetti della Jude the Obscure
Si tratta di una rosa affascinante, con i suoi pro e i suoi contro:
Pro:
1. la forma inusuale del fiore, a coppa profonda;
2. il colore indefinibile, tra l'albicocca e il giallo che a volte, però, in base alla luce, pare tra il rosa e il caffelatte...
3. il profumo, molto intenso, che il suo creatore David Austin definisce come "al sentore di guava e di vino bianco dolce"... Il profumo di guava non so come sia, ma la nota di vino la ho percepita anch'io...
Un dettaglio del fiore che permette di apprezzare
la particolarità della coppa formata dai petali
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Contro:
1. Nei primi anni di impianto cresce stentata, tant'è vero che, ad esempio, pur essendo indicata per climi caldi, le foglie erano perennemente flosce;
2. Il suo problema più grosso: se c'è umidità il fiore non si apre. In primavera mi piacerebbe essere in grado di fare il rito della siccità o tenerla sempre sotto un ombrello, sarei tentata di asciugarla foglia per foglia e bocciolo per bocciolo per evitare il depositarsi di sola una goccia d'acqua... Finché non si possiede questa rosa non ci si rende davvero conto di quanto spesso possa piovere a maggio...!
Abbinamenti
Jude the Obscure al suo massimo splendore, abbracciata
da piselli odorosi bordeaux, dietro un cespuglio di Lavandula stoechas e di fianco ad un piccolo acero rosso |
La mia Jude the Obscure si trova a destra di un piccolo acero rosso, il cui colore non le stona affatto accanto. Davanti ad essa si trovano due piante sui toni del lilla: si tratta di un cespuglio di Lavandula stoechas affiancato da un piccolo cespo di erba cipollina (Allium schoenoprasum). Rametti di Tanacetum Parthenium e qualche Pisello Odoroso (Lathyrus odoratus) bordeaux seminati casualmente accanto alla rosa si infilano sempre tra i suoi rami creando graziosi accostamenti di forme e colori.
Giudizio finale
Fioritura autunnale... Appena in tempo per
non farsi rovinare dalla pioggia...
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Per Jude the Obscure, a causa del suo terribile rapporto con l'umidità , provo amore e odio: ci ho molto riflettuto e sono giunta alla conclusione che se si ha a disposizione un po' di spazio vale comunque la pena di concedersela... E' capricciosa, ma quando ti regala un fiore...! Non puoi fare a meno di perdonarla per i fastidi che ti ha procurato! Se per motivi di spazio ci si può permettere di piantare solo una o due piante di rose, invece, è meglio sceglierne qualcuna di meno snob, per non rischiare di perdersi in deludenti attese che potrebbero sfociare nell'odio indiscriminato per il genere "Rosa" ( in tutte le sue forme)...
Jude the Obscure nella sua fioritura primaverile |