Un'altra pianta adatta all'ombra: l'Aspidistra
17:23
Questo pomeriggio stavo facendo un giro esplorativo del giardino e mi sono soffermata sull'angolo di casa che utilizziamo per riparare le piante del terrazzo durante l'inverno: tra di loro spiccava la sempreverde Aspidistra.
Ci sono alcune piante che lego immancabilmente alla mia infanzia e tra queste c'è proprio l'Aspidistra. Non parlo soltanto dei due grandi vasi che ancora oggi riempiono il mio terrazzo: era una pianta che si vedeva proprio in tutte le case ma che adesso è caduta un po' in disuso.
Ci sono alcune piante che lego immancabilmente alla mia infanzia e tra queste c'è proprio l'Aspidistra. Non parlo soltanto dei due grandi vasi che ancora oggi riempiono il mio terrazzo: era una pianta che si vedeva proprio in tutte le case ma che adesso è caduta un po' in disuso.
Forse ha stancato perché troppo vista, forse è una pianta dall'aspetto troppo umile, forse le sono state preferite piante più vivaci e vistose... Eppure ha davvero un sacco di potenzialità: è sempreverde e adatta a luoghi ombrosi e ventosi, ambienti notoriamente difficili per la maggior parte delle piante.
Ricordo dei bellissimi ma bui cortili interni a Venezia trasformati in vere e proprie piccole giungle da grandi vasi di Aspidistra: è una perenne da riscoprire!
Ricordo dei bellissimi ma bui cortili interni a Venezia trasformati in vere e proprie piccole giungle da grandi vasi di Aspidistra: è una perenne da riscoprire!
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Foglie di una delle mie Aspidistre: qualcuna è bruciata dal freddo, ma basterà eliminarle: tra poco cominceranno a spuntare quelle nuove. |
CARATTERISTICHE GENERALI E ORIGINI
L'Aspidistra è una pianta erbacea perenne rizomatosa originaria dell'Asia orientale e dell'Africa.
Il suo nome deriva dal greco ασπίς, "scudo", ed è quindi legato alla forma delle sue foglie, che ricordano, appunto, quell'arma.
Il suo nome deriva dal greco ασπίς, "scudo", ed è quindi legato alla forma delle sue foglie, che ricordano, appunto, quell'arma.
MISURE
L'Aspidistra raggiunge un'altezza di circa 60 cm.
FOGLIE
L'Aspidistra è nota per la decoratività delle sue grandi foglie di colore verde lucido scuro e brillante e dalla forma stretta e ovale.
Il fogliame è sempreverde e in primavera spunta dal terreno direttamente dalle radici.
Esistono varietà verdi e variegate.
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Foglie di Aspidistra Snow Peaks che emergono dal terreno in primavera (Link) |
FIORI
I fiori dell'Aspidistra, che sbocciano d'estate, sono difficili da individuare perché spuntano dal terreno ma non ci si perde niente: sono proprio insignificanti, per non dire bruttini. Le mie Aspidistre hanno talmente tante foglie che non credo abbiano proprio lo spazio per formarsi.
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Fiori di Aspidistra elatior Blume fotografati da Pierfranco e postati sul forum Acta Palntarum (link) |
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I miei vasi di Aspidistra oggi, verso la fine dell'inverno |
ESPOSIZIONE
L'Aspidistra ama le zone ombrose e non gradisce l'esposizione diretta ai raggi solari, che ne scoloriscono le foglie. Teme le temperature sotto i - 5° C, perciò io dalla primavera ad autunno inoltrato tengo le mie piante sul terrazzo e in inverno le sposto in una zona del giardino più riparata. L'unico problema che possono avere è la "bruciatura" di qualche foglia ma non è niente di grave: basta rimuovere le foglie rovinate in primavera che saranno poi sostituite da quelle nuove.
Possono essere anche piantate direttamente a terra: in tal caso la base di un albero rappresenta un ambiente perfetto perché sempre ombreggiato e riparato nei periodi dell'anno più freddi.
CURE
La crescita dell'Aspidistra è molto lenta, il che è un grosso vantaggio per chi decide di tenerla in vaso: non serve rinvasarla molto spesso.
E' una pianta per il resto molto resistente: non ha bisogno di frequenti innaffiature né di frequenti concimazioni.
D'estate resiste molto bene alle alte temperature e a periodi di siccità.
UTILIZZI
Adatta ad essere coltivata in piena terra e anche in vaso, non è molto vistosa ma può fare da sfondo ad altre piante fiorite e non e rendere meno vuoti gli spazi di terrazzi e giardini durante l'inverno.
Le foglie di Aspidistra sono molto usate nelle composizioni floreali lasciate intere, tagliate oppure ripiegate nei modi più diversi.
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Meraviglioso ikebana con Aspidistra e Allium di Keith Stanley (Link) |
ACCOSTAMENTI
Gli accostamenti più classici sono quelli con la Liriope (come sul mio terrazzo), Ophiopogon, Pachysandra, Waldsteinia e felci.
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Aspidistra e felci in una fotografia di Aaron Odland (Link) |
MOLTIPLICAZIONE
L'Aspidistra si moltiplica in primavera per divisione dei rizomi.
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Accostamenti dal sapore molto moderno tra Aspidistra, Liriope, Riphsalis e felce Asparagus in un giardino su un tetto (Link) |
Nei prossimi mesi, quando sono più verdi, devo ricordare di scattare qualche altra fotografia alle mie Aspidistre e aggiungerle qui!
FONTI AGGIUNTIVE
- C. Brickell (a cura di), La grande enciclopedia delle piante e dei fiori, Editoriale Giorgio Mondadori, 2007.
- D. Squire, Innesti e talee e altri metodi di propagazione, Il Castello, 2008.
- www. priola.it
- www.giardinaggio.it
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