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Un albero facile e di piccole dimensioni: il melograno

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Un frutto del mio vecchio melograno

Purtroppo il melograno che per tanti anni era sopravvissuto nel mio giardino se ne è andato colpito da un fulmine qualche tempo fa, ma ne ho ancora uno nel terreno destinato a orto vicino a casa.
Vorrei soffermarmi un attimo sull'ironia della sorte: il fulmine ha colpito proprio il melograno, che ho sempre trovato un alberello piuttosto gradevole, e non quel maledetto giuggiolo che gli stava a due metri di distanza, sul quale da anni lancio maledizioni. Destino crudele!  
Ho pensato di scriverne oggi perché stavo facendo mente locale sui vari lavori che si possono approntare in giardino in questo periodo e adesso, cioè fine inverno, è proprio il momento di eliminare dal melograno eventuali rami rovinati dal freddo. 

CARATTERISTICHE

Il nome scientifico del melograno è punica granatum. E' originario dell'Asia sud-occidentale ma è arrivato in Europa in tempi antichissimi. E' stato rappresentato in dipinti e sculture fin dall'antichità, visti i suoi significati simbolici e le proprietà che gli si attribuivano: è connesso innanzitutto alle idee di fertilità e di abbondanza e al matrimonio. 
Compare in molti miti ma il mio preferito è quello di Proserpina, che illustra l'origine dell'alternanza delle stagioni. In breve, Ade rapì Proserpina e ne fece la sua sposa ma la madre di lei, Demetra, disperata, provocò siccità e carestie su tutta la terra finché ottenne da Zeus che le fosse restituita. Affinché Proserpina trascorresse almeno metà dell'anno (che corrisponde ai mesi più freddi) con lui, Ade la legò all'oltretomba facendole mangiare proprio dei chicchi di melograno. 
Perché mi piace il mito di Proserpina? Per via di questo dipinto del celebre pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.

Proserpina con un melograno

DIMENSIONI

Il melograno è un albero di dimensioni contenute.  
Non supera i 5/7 m, perciò è molto adatto a piccoli giardini come il mio.

Com'era il melograno che avevo in giardino

FOGLIE

Le foglie del melograno sono caduche, piccole e allungate. In primavera sono rosse, poi diventano verdi e in autunno gialle. 
Trovo affascinanti i rami anche quando, una volta spogliati delle foglie, mantengono ancora qualche frutto avvizzito attaccato qua e là.

Rami e foglie

FIORI

I fiori del melograno si aprono d'estate e sono di un colore rosso/arancione molto chiassoso, con stami gialli e petali sottili che ricordano la carta crespa. Non passano  per niente inosservati.


FRUTTI

La melagrana è una grossa bacca che contiene all'interno semi rossi dal sapore asprigno ma saporito. Il mio problema con questo frutto è che non ho abbastanza pazienza per sgranarlo. 
Se non fosse per l'ingombro, non mi spiacerebbe comprarmi uno spremi-melograno: quando sono stata a Istanbul ho scoperto che lì il succo di melograno è un'istituzione: è pieno di chioschetti e negozi che lo preparano al momento e a qualsiasi ora. Ultimamente ho visto in vendita anche qui da noi questi arnesi... Mi tentano!

Uno spremi-melograno in bella vista in uno dei tanti negozi di frutta di Istanbul che preparano spremute al momento: se abitassi lì sarei spremuta-dipendente.

MANUTENZIONE

Non è un albero molto esigente. Normalmente non necessita di potature: come già accennato, è sufficiente eliminare eventuali rami rovinati a fine inverno. 
Preferisce essere posizionato in pieno sole ed è abbastanza rustico, dal momento che resiste bene fino ai -10/15°C. Può essere utile ripararlo dal freddo invernale se è ancora giovane, più che altro per precauzione. 
Non ha bisogno di innaffiature: resiste bene anche alla siccità estiva.

Il vecchio melograno in versione invernale

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