Informale, colorata, con fiori e bacche: la Nandina domestica, una grande comprimaria
13:46Fiori di nandina e boccioli di rosa |
Confesso: quando i miei genitori si sono presentati a casa orgogliosi delle loro sei piantine di Nandina domestica comprate in mega sconto mi sarei messa le mani nei capelli! La Nandina personalmente non mi avrebbe mai attirato per niente! A ogni modo ho piantato le nuove arrivate in giardino sperando che schiattassero presto... Invece, probabilmente per farmi dispetto, la mini siepe di
Nandina è tuttora viva e vegeta ed è anzi diventata una presenza fissa! In fin dei conti non è neanche così male, soprattutto durante l'inverno, quando quasi tutto il resto delle piante nel giardino è spoglio e triste!
Ma andiamo per ordine! Ecco le caratteristiche generali di questo arbusto e le mie osservazioni!
CARATTERISTICHE
Origini
La Nandina domestica è un arbusto sempreverde di origine asiastica ed è chiamata anche bambù del paradiso.
Ho letto che in alcune parti dell'Asia la Nandina è considerata una pianta portafortuna e addirittura sacra e che per questo viene coltivata nei pressi dei templi: questi particolari mi affascinano sempre!
Dimensioni
La Nandina è un arbusto alto, ma non troppo: i miei esemplari sono alti quasi un paio di metri e larghi uno e mezzo circa.
Essi non sono, però, uniformemente folti: la base in particolare tende a spogliarsi. Per ovviare a questo problema sto lasciando crescere tra una Nandina e l'altra le piantine nate spontaneamente nel corso delle ultime due stagioni: conto di eliminare un po' alla volta i vecchi fusti ormai spogli lasciando spazio a quelli nuovi e "fogliosi".
Forma dell'arbusto e foglie
La Nandina è un arbusto formato da fusti legnosi dai quali si dipanano disordinati ventagli di piccole foglie lanceolate lunghe circa 5 cm ciascuna.
Le foglie nuove che nascono in primavera sono dapprima di un bel rosso acceso e poi verde scuro. In autunno "arrossiscono" di nuovo.
L'arbusto di per sé non è molto particolare, aggraziato o folto: in base alla mia esperienza è meglio accostare tra loro vari esemplari di Nandina in fila o in gruppo. In tal modo si otterrà una piccola siepe oppure una macchia di colore dall'aspetto più pieno e ordinato, che ha la qualità di cambiare aspetto continuamente ma non troppo vistosamente nel corso dell'anno.
La Nandina domestica, dunque, non è una pianta che ambisce a essere la protagonista del giardino, ma può sicuramente rivelarsi un buon comprimario e un buon riempitivo.
Fiori e bacche
L'aspetto più interessante della Nandina domestica consiste certamente nel valore decorativo delle sue bacche rosso acceso durante la stagione fredda e fino in primavera. La Nandina è, insomma, una delle poche piante che possono davvero ravvivare l'aspetto di un giardino anche d'inverno!
Io non sottovaluterei, però, nemmeno la bellezza delle lunghe pannocchie di minuscoli fiorellini bianchi sfumati di rosa che le precedono: accanto ai fiori delle rose sono graziosissimi!
Esposizione
Le mie nandine si trovano in una zona del giardino a mezz'ombra: fiori, bacche e foglie colorate si sono sempre avvicendati con regolarità.
Cure
Come quasi tutte le piante che ho piantato nel mio giardino anche questa è rusticissima: qui in pianura veneta nessun problema con il freddo, ma nemmeno con il caldo di questi giorni. Non la innaffio mai e non la concimo specificamente.
Nessun parassita o malattia da segnalare fino a ora.
La Nandina domestica non necessita nemmeno di potature, ma io in primavera, quando le bacche invernali cominciano a cadere abbondantemente, le poto ugualmente. Lo faccio per contenerne la crescita laterale e l'altezza delle piante: il posto che hanno intorno, infatti, non è molto! Ricrescono piuttosto velocemente, prevalentemente nella parte alta.
Moltiplicazione
Ho letto che il metodo migliore per moltiplicare la Nandina è la talea in autunno, ma io non ci ho mai provato né, in realtà, ne avrei bisogno: ne sono nate un sacco da sole ai piedi di quelle vecchie da seme!
Abbinamenti
La Nandina domestica, essendo adatta a creare siepi e avendo un aspetto non troppo appariscente, può fare da sfondo a molte altre piante magari più particolari. Da provare secondo me è l'accostamento dei fiori della Nandina con le rose giallo crema: io l'ho fatto per caso e il risultato è una bomba! Ho ricevuto molti complimenti!
La Nandina domestica è un arbusto sempreverde di origine asiastica ed è chiamata anche bambù del paradiso.
Ho letto che in alcune parti dell'Asia la Nandina è considerata una pianta portafortuna e addirittura sacra e che per questo viene coltivata nei pressi dei templi: questi particolari mi affascinano sempre!
Le mie nandine in un'aiuola con rose ed Erica a fiori bianchi ( primavera 2014) |
Le mie Nandine in gennaio |
La Nandina è un arbusto alto, ma non troppo: i miei esemplari sono alti quasi un paio di metri e larghi uno e mezzo circa.
Essi non sono, però, uniformemente folti: la base in particolare tende a spogliarsi. Per ovviare a questo problema sto lasciando crescere tra una Nandina e l'altra le piantine nate spontaneamente nel corso delle ultime due stagioni: conto di eliminare un po' alla volta i vecchi fusti ormai spogli lasciando spazio a quelli nuovi e "fogliosi".
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Forma dell'arbusto e foglie
La Nandina è un arbusto formato da fusti legnosi dai quali si dipanano disordinati ventagli di piccole foglie lanceolate lunghe circa 5 cm ciascuna.
Le foglie nuove che nascono in primavera sono dapprima di un bel rosso acceso e poi verde scuro. In autunno "arrossiscono" di nuovo.
L'arbusto di per sé non è molto particolare, aggraziato o folto: in base alla mia esperienza è meglio accostare tra loro vari esemplari di Nandina in fila o in gruppo. In tal modo si otterrà una piccola siepe oppure una macchia di colore dall'aspetto più pieno e ordinato, che ha la qualità di cambiare aspetto continuamente ma non troppo vistosamente nel corso dell'anno.
La Nandina domestica, dunque, non è una pianta che ambisce a essere la protagonista del giardino, ma può sicuramente rivelarsi un buon comprimario e un buon riempitivo.
Bacche di Nandina |
Aspetto delle bacche di Nandina a partire da gennaio |
Fiori e bacche
L'aspetto più interessante della Nandina domestica consiste certamente nel valore decorativo delle sue bacche rosso acceso durante la stagione fredda e fino in primavera. La Nandina è, insomma, una delle poche piante che possono davvero ravvivare l'aspetto di un giardino anche d'inverno!
Io non sottovaluterei, però, nemmeno la bellezza delle lunghe pannocchie di minuscoli fiorellini bianchi sfumati di rosa che le precedono: accanto ai fiori delle rose sono graziosissimi!
Nandina in fiore |
Le mie nandine si trovano in una zona del giardino a mezz'ombra: fiori, bacche e foglie colorate si sono sempre avvicendati con regolarità.
Come quasi tutte le piante che ho piantato nel mio giardino anche questa è rusticissima: qui in pianura veneta nessun problema con il freddo, ma nemmeno con il caldo di questi giorni. Non la innaffio mai e non la concimo specificamente.
Nessun parassita o malattia da segnalare fino a ora.
La Nandina domestica non necessita nemmeno di potature, ma io in primavera, quando le bacche invernali cominciano a cadere abbondantemente, le poto ugualmente. Lo faccio per contenerne la crescita laterale e l'altezza delle piante: il posto che hanno intorno, infatti, non è molto! Ricrescono piuttosto velocemente, prevalentemente nella parte alta.
Moltiplicazione
Ho letto che il metodo migliore per moltiplicare la Nandina è la talea in autunno, ma io non ci ho mai provato né, in realtà, ne avrei bisogno: ne sono nate un sacco da sole ai piedi di quelle vecchie da seme!
Bacche di Nandina e rose color crema |
Abbinamenti
La Nandina domestica, essendo adatta a creare siepi e avendo un aspetto non troppo appariscente, può fare da sfondo a molte altre piante magari più particolari. Da provare secondo me è l'accostamento dei fiori della Nandina con le rose giallo crema: io l'ho fatto per caso e il risultato è una bomba! Ho ricevuto molti complimenti!
Nandina domestica e rose color crema |
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