SOMMARIO:
A) Storia
B) Caratteristiche generali:
C) VarietÃ
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Fiori della mia banksiae lutea |
Uno dei miei sogni proibiti era avere in giardino una Rosa banksiae lutea: me ne sono innamorata quando un bel mattino di aprile di dieci anni fa, andando a lavorare, ho alzato gli occhi e ho scoperto che, su un cedro alto una decina di metri accanto al quale ero passata davanti per mesi, si arrampicava una maestosa banksiae lutea, in quel momento all’apice della fioritura.
Ho parlato di questa scoperta al lavoro ed è saltato fuori che la sorella della mia "capa" ne aveva un esemplare in giardino: ho subito chiesto se ne potevo avere un rametto per fare qualche talea e l'autunno successivo mi è arrivato in omaggio un intero fascio di rami lunghi due metri…
Ho parlato di questa scoperta al lavoro ed è saltato fuori che la sorella della mia "capa" ne aveva un esemplare in giardino: ho subito chiesto se ne potevo avere un rametto per fare qualche talea e l'autunno successivo mi è arrivato in omaggio un intero fascio di rami lunghi due metri…
La Banksiae Lutea sul cedro lungo la strada di cui mi sono innamorata (2008) |
Ma dopo la storia della mia banksiae, passiamo a quella della categoria in generale, alle sue caratteristiche ed esigenze. Ecco i risultati dei miei approfonditi studi!
Fioritura 2014 della mia banksiae lutea |
A) STORIA
Le banksiae sono coltivate in Cina fina dal Cinquecento, ma sono arrivate in Europa solo tra il Settecento e l’Ottocento. Oggi esistono cinque varietà di Banksiae (vedi fine del post), ma nei cataloghi inglesi di metà Ottocento ne erano presenti ben 24. Fu sir Joseph Banks, un botanico della fine del Settecento e fondatore della Royal Horticultural Society, a sceglierne il nome, in omaggio alla moglie, Lady Banks. Si tratta di una cosa piuttosto ricorrente nella denominazione delle rose: mi vengono in mente, ad esempio, la rosa chiamata Mme Pierre Oger e quella chiamata Mme Alfred Carrière.
B) CARATTERISTICHE GENERALI
1. Dimensioni
Le banksiae possono raggiungere i 15 m di altezza senza problema, hanno rami lunghi e sottili senza spine. La rosa più grande del mondo, che si trova a Tombstone, in Arizona, è proprio una banksiae banksiae di più di cent’anni: bisogna essere consci delle sue misure quando si colloca una Banksiae nel proprio giardino, insomma!
Ecco qualche immagine della mia nel 2014 e nel 2016 per intero:
2. Fioritura
Tranne la Purezza, tutte le altre banksiae hanno una fioritura unica e precoce (a partire da metà aprile).
3. Portamento
Tutti i tipi di banksiae hanno un portamento sarmentoso e sono autoportanti. Cioè significa che necessitano di un sostegno solo durante i primi anni dopo l’impianto, finché non si forma un tronco che è in grado di sostenere il peso del resto della pianta.
4. Fiori
I fiori sono piccoli ( 3-3,5 cm di diametro) e riuniti in mazzi spettacolari. La fioritura avviene sul legno vecchio, perciò bisogna far attenzione a non esagerare con le potature!
I frutti, che vengono prodotti di rado, sono rosso scuro e grandi come piselli.
5. Posizione e utilizzi
Queste rose amano i luoghi caldi, soleggiati e asciutti. Per questo è consigliato piantarle contro un muro o una parete riparata al nord.
Il tronco può soffrire le brinate e, quand'è maturo, tende a sfogliarsi assumendo un colore arancio – ruggine.
Le banksianae sono spesso utilizzate per ricoprire pergolati, muri di cinta di passaggio (perché prive di spine) o abbinate ad alberi molto grandi (come nel caso della rosa vicino a dove lavoro). In quest’ultimo caso la rosa andrà piantata ad una cinquantina di centimetri dal tronco dell’albero.
6. Banksiae e vaso: un binomio possibile?
Sono in molti a chiedersi se la banksiae si possa coltivare con successo anche in vaso. Viste le dimensioni che questa rosa può idealmente raggiungere, in uno spazio così angusto non potrà che essere sacrificata.
Per fare almeno un tentativo sarà necessario un vaso molto, molto capiente: in rete ho visto suggerire un vaso da 300 l, ma ho anche letto di una persona che la ha tenuta in vaso per una decina di anni in una fioriera da circa 200 l.
Non escludo, quindi, che con un vaso gigantesco e un'altrettanto gigantesca dedizione nella concimazione si possa riuscire nell'impresa, tuttavia ho conosciuto solo due persone che hanno tentato di coltivarla in vaso e hanno entrambe fallito (una aveva provato con la lutea, l'altra con la Purezza).
L'alternativa che mi è venuta in mente è la seguente: ci si potrebbe deliberatamente accontentare di tenere la banksiae in vaso per qualche anno, finchè è gestibile. In seguito la si potrebbe taleare, ottenendo così un nuovo esemplare per iniziare un nuovo ciclo (senza ulteriori spese). La vecchia banksiae ovviamente potrebbe essere regalata o anche piantata in un parco... Dubito che qualcuno se ne lamenterebbe!
Le banksiae possono raggiungere i 15 m di altezza senza problema, hanno rami lunghi e sottili senza spine. La rosa più grande del mondo, che si trova a Tombstone, in Arizona, è proprio una banksiae banksiae di più di cent’anni: bisogna essere consci delle sue misure quando si colloca una Banksiae nel proprio giardino, insomma!
Ecco qualche immagine della mia nel 2014 e nel 2016 per intero:
La mia banksiae nel 2014 |
La mia banksiae nel 2014 |
La mia banksiae nel 2014 |
La mia banksiae nel 2016 |
2. Fioritura
Tranne la Purezza, tutte le altre banksiae hanno una fioritura unica e precoce (a partire da metà aprile).
3. Portamento
Tutti i tipi di banksiae hanno un portamento sarmentoso e sono autoportanti. Cioè significa che necessitano di un sostegno solo durante i primi anni dopo l’impianto, finché non si forma un tronco che è in grado di sostenere il peso del resto della pianta.
4. Fiori
I fiori sono piccoli ( 3-3,5 cm di diametro) e riuniti in mazzi spettacolari. La fioritura avviene sul legno vecchio, perciò bisogna far attenzione a non esagerare con le potature!
I frutti, che vengono prodotti di rado, sono rosso scuro e grandi come piselli.
La mia banksiae |
Queste rose amano i luoghi caldi, soleggiati e asciutti. Per questo è consigliato piantarle contro un muro o una parete riparata al nord.
Il tronco può soffrire le brinate e, quand'è maturo, tende a sfogliarsi assumendo un colore arancio – ruggine.
Le banksianae sono spesso utilizzate per ricoprire pergolati, muri di cinta di passaggio (perché prive di spine) o abbinate ad alberi molto grandi (come nel caso della rosa vicino a dove lavoro). In quest’ultimo caso la rosa andrà piantata ad una cinquantina di centimetri dal tronco dell’albero.
La tipica sfogliatura dei rami color ruggine sulla mia banksiae lutea (2018) |
Sono in molti a chiedersi se la banksiae si possa coltivare con successo anche in vaso. Viste le dimensioni che questa rosa può idealmente raggiungere, in uno spazio così angusto non potrà che essere sacrificata.
Per fare almeno un tentativo sarà necessario un vaso molto, molto capiente: in rete ho visto suggerire un vaso da 300 l, ma ho anche letto di una persona che la ha tenuta in vaso per una decina di anni in una fioriera da circa 200 l.
Non escludo, quindi, che con un vaso gigantesco e un'altrettanto gigantesca dedizione nella concimazione si possa riuscire nell'impresa, tuttavia ho conosciuto solo due persone che hanno tentato di coltivarla in vaso e hanno entrambe fallito (una aveva provato con la lutea, l'altra con la Purezza).
L'alternativa che mi è venuta in mente è la seguente: ci si potrebbe deliberatamente accontentare di tenere la banksiae in vaso per qualche anno, finchè è gestibile. In seguito la si potrebbe taleare, ottenendo così un nuovo esemplare per iniziare un nuovo ciclo (senza ulteriori spese). La vecchia banksiae ovviamente potrebbe essere regalata o anche piantata in un parco... Dubito che qualcuno se ne lamenterebbe!
7. POTATURA
Solitamente le banksiae non si potano, se non ogni tanto allo scopo di tenerle "pulite" e di contenerle.
Solitamente le banksiae non si potano, se non ogni tanto allo scopo di tenerle "pulite" e di contenerle.
C) VARIETA’
1) Rosa banksiae normalis: è la rosa specie, che proviene dal sud della Cina, dove è utilizzata spesso come siepe per separare i campi.
Lo sviluppo della pianta è notevole, è priva di spine e a fioritura precoce.
I fiori sono semplici, con stami dorati e profuma di violette.
R. Banksiae Normalis (foto tratta da http://www.lerosediposillipo.it) |
R. Banksiae Normalis: immagine tratta dal sito https://oldtearoses.wordpress.com/ (link) |
Come tutte le banksiae raggiunge notevoli dimensioni e ha un’unica fioritura precoce.
I fiori sono piccoli e stradoppi, riuniti in mazzetti lungo i tralci e di un colore giallo paglierino molto particolare.
Non profuma.
Deriva probabilmente da un incrocio con una rosa cinese gialla.
E’ la banksiae più rustica e con fioritura più abbondante.
I primi fiori della mia banksiae lutea ( nel lontano 2011) |
3) Rosa banksiae alba plena / Rosa banksiae banksiae: è come la Lutea, ma il colore dei fiori è bianco. E’ la prima Banksiae arrivata in Europa, nel 1807.
Immagine tratta da Renato Photoblog (link) |
Immagine tratta da Flickr (link) |
5) Purezza: è un ibrido creato da un italiano, Quinto Mansuino, negli anni Sessanta del Novecento.
I fiori sono di colore bianco puro.
A differenza delle altre banksiae le foglie della Purezza sono più scure ed è possibile una leggera rifiorenza.