La mia tenuta da potatura, inadeguata come al solito... |
Anche oggi mi sono vestita in maniera consona (!!!) e sono uscita forbici alla mano a potare un po' di rose in giro per il giardino...
Innanzitutto ho sistemato le rose inglesi: la più problematica è stata di certo la Golden Celebration, perché la sua parte posteriore è quasi inaccessibile. Con un po' di impegno sono riuscita a tagliare i rami centrali troppo lunghi che si arrampicavano all'interno del ciliegio e adesso non mi resta da fare che qualche ritocco qua e là . Accanto alla Golden Celebration c'è la rosa Grace, decisamente meno difficile da domare! La forma complessiva delle due "inglesine" è ora tondeggiante, perciò non mi lamento! Avrei potuto tagliare anche di più, ma non riesco mai a essere veramente drastica! Ho fatto del mio meglio e mi sono perfino convinta ad accorciare anche qualcuno dei rami più bassi della Golden Celebration perché non permettevano alla vicina rosa Grace di svilupparsi. Spero che quest'anno le due piante convivano meglio!
Grace e Golden Celebration |
Altra pianta problematica è la rosa Kathleen: la Kathleen è una rosa non ama essere potata ma ormai era diventata troppo grande per il suo archetto di sostegno e ho dovuto tagliare il più possibile! Adesso si riesce a scorgere di nuovo la forma ad arco della pianta: in base a come si comporterà quest'anno deciderò se il prossimo anno sarà il caso o meno di sfoltirla ulteriormente! Ho anche conservato il nido tra i suoi rami! Negli scorsi anni è sempre stato occupato non appena arrivava la primavera!
Kathleen |
Il nido tra i rami della rosa sull'arco |
E per finire... Dopo la neve dei giorni scorsi (15 cm) è crollata la pergola dietro casa, così adesso la rosa Clair Matin è ancorata malamente a ciò che resta dei suoi supporti, mentre la Banksiae resiste sulla parte di pergola che ha meglio sopportato le intemperie, ma in una situazione esplosiva... Non so cosa farò per rimediare a questo incidente!
Clair Matin in situazione precaria... |
In fondo, la Banksiae sulla pergola semi distrutta |
Mentre io mi dedicavo alla potatura è stata sistemata meglio la zona di accesso alla casa con la posa di lastre come quelle del giardino: l'effetto è di certo più armonioso di prima, quando c'erano le vecchie lastre di cemento!
E con questa ultima e sempre spoglia immagine termina il reportage di oggi!
Dopo una serie di favolose giornate di sole, ecco la tormenta di neve... Vista e fotografata dalla finestra, però! Oggi l'idea di uscire di casa non mi attira proprio per niente!!!
Chissà quanto durerà questa nevicata e quanti centimetri raggiungerà ! A giudicare da come scende in questo momento direi che ne vedremo delle belle! Spero di sbagliare come al solito: non mi stupirebbe, del resto, perché di meteorologia non ci capisco niente! Fino a ieri, infatti, ero convinta che la primavera fosse ormai alle porte!
In questi giorni, come ho già accennato, mi sto divertendo con la potatura delle rose del mio giardino, ma gli incidenti non mancano!
Dopo le classiche spine conficcate nei polpastrelli, per combattere le quali mi sono procurata dei guanti così grossi che sembrano quelli di un saldatore, mi è successo un incidente davvero "esilarante"!
Mi stavo piegando per tagliare un ramo basso e così facendo mi sono seduta su un grosso ramo di rosa nascosto da altre piante... Mi si sono infilati due spine nell'interno coscia... Che dolore! Per fortuna ho rimosso le spine senza problemi perché ero stata protetta dai pantaloni... I pantaloni in questione però erano praticamente nuovi di zecca! Non so se ho sentito più dolore per le spine o per i pantaloni strappati!
Lo strappo fatale! |
Dovrò scrivermi un paio di nuovi appunti sul come affrontare la potatura delle rose:
1. Guardare sempre cosa si trova sotto di me quando mi abbasso;
2. Usare sempre abiti vecchi e comodi.
Anzi, queste due regole diventeranno le mie personalissime "Regole d'oro del potatore amatoriale"!
Fiori della mia Iberis |
Rendo quindi omaggio a questa coraggiosa pianta che, controcorrente come i salmoni, dà il meglio di sé proprio durante l'inverno!
CARATTERISTICHE
L'Iberis è un'altra delle piante presenti da moltissimi anni nel nostro giardino: regalata da qualche vecchia zia a mia nonna, è prima stata messa in vaso e poi spostata a terra in varie